Il calcio deve trasmettere ai ragazzi la passione per il calcio educandoli alla tolleranza, allo spirito di sacrificio al rispetto delle regole, alla fiducia in se stessi e alla fratellanza, prima ancora di sviluppare le loro capacità tecniche e sportive. Perchè un gioco emozionante e travolgente, bello sia da giocare che da vedere. Questo sport si basa su una forte fiducia verso i compagni e su uno spirito di sacrificio non indifferente. È anche un gioco di squadra e se un giocatore riesce ad inserirsi bene nella propria squadra ha già svolto metà del lavoro, perché anche se in campo scendono undici giocatori, dopo il fischio d’inizio diventano un giocatore unico. Fa maturare molto il carattere, perché abitua ad una maggiore continuità nell’impegno, al senso di responsabilità, all’attenzione verso gli altri, qualità necessarie non solo negli incontri sportivi, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni. È importante nella società di oggi incrementare e diffondere la pratica dello sport, del calcio e non solo, come fattore di benessere psico-fisico, ma soprattutto come strumento di crescita sociale, morale e umana di tutta la fascia giovanile e non creare dei falsi tifosi  che usano questo sport per scaricare le proprie rabbie perchè non esistono solo aspetti positivi in questo sport. Un problema è la violenza dentro e fuori gli stadi, probabilmente uno dei maggiori problemi di ordine pubblico in Italia, visti gli ultimi spiacevoli episodi e la stampa e la tv cerca in ogni caso di spettacolarizzare tali avvenimenti.